
Terremoto Juve Stabia, la società è stata posta in amministrazione giudiziaria
Come un fulmine a ciel sereno arriva una notizia tremenda per il tifosi della Juve Stabia. La società posta in amministrazione giudiziaria dal procuratore antimafia Nicola Gratteri. La notizia si rileva dal giornale il riformista di questa mattina che riporta testualmente:
Juve Stabia, squadra di Castellammare di Stabia (Napoli) militante nel campionato di serie B, è in amministrazione giudiziaria. E’ quanto emerge in una nota diffusa dalla procura di Napoli, guidata da Nicola Gratteri, in mattinata. Alle ore 11 è in programma una conferenza stampa in Procura dove sarà presente anche Giovanni Melillo, procuratore Nazionale Antimafia, e Maurizio Agricola, questore di Napoli, che forniranno dettagli in merito all’esecuzione del “decreto applicativo” della misura di prevenzione ex art. 34 del Codice Antimafia a carico della società calcistica Juve- Stabia. L’ex art. 34 del Codice Antimafia (ora parte del Decreto Legislativo 159/2011) disciplina la misura di amministrazione giudiziaria dei beni connessi ad attività economiche, specialmente quando vi siano indizi di infiltrazione mafiosa. Tale misura viene adottata quando l’attività economica, direttamente o indirettamente, è compromessa dall’influenza della criminalità organizzata o può agevolarla, e sussistono sufficienti elementi per l’applicazione della misura.
Le vespe, guidate quest’anno dall’allenatore Ignazio Abate, sono settime nel campionato cadetto dopo otto giornate. Sabato scorso hanno vinto il derby contro l’Avellino giocato al ‘Menti’ di Castellammare di Stabia. Lo scorso anno la Juve Stabia è stata una delle rivelazioni del campionato cadetto, arrivando a disputare addirittura i playoff promozione.
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