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Sorrento, confermato il carcere per l’ex sindaco Coppola.

Il Tribunale del Riesame ha confermato la misura cautelare del carcere per l’ex sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, e il suo collaboratore, Francesco Di Maio, entrambi indagati per presunte irregolarità nell’assegnazione degli appalti al Comune di Sorrento. La decisione è stata presa nell’ambito di un’inchiesta della Guardia di Finanza coordinata dalla Procura di Torre Annunziata. Secondo quanto accertato l’ex sindaco e il suo collaboratore avrebbero ricevuto una mazzetta di 6mila euro in cambio dell’assegnazione di un appalto. I due indagati sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza in flagranza di reato durante una cena in un ristorante della costiera sorrentina. L’ex sindaco ha chiesto gli arresti domiciliari fuori regione, ma la richiesta è stata respinta dal Tribunale del Riesame. La misura cautelare del carcere è stata confermata per entrambi gli indagati.

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