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Sorrento, arrestato il sindaco Massimo Coppola

Perquisizioni, arresti e sequestro di contate. Tutto questo ad opera della Guardia di Finanza questa mattina, su ordine della Procura della Repubblica di Torre Annunziata ha arrestato il sindaco di Sorrento Massimo Coppola, insieme a un suo collaboratore Francesco Di Maio. I due sono stati colti in flagrante mentre ricevevano 6.000 euro in contanti da un imprenditore di Sorrento. Il tutto legato ad un appalto per la fornitura del vitto ai bambini delle scuole dal 2023 al 2026, per un importo totale di 4,5 milioni di euro. L’arresto è avvenuto quando l’imprenditore ha consegnato il denaro al sindaco e al suo collaboratore durante una cena elegante a Sorrento. La tangente faceva parte di un accordo più ampio secondo il quale l’imprenditore avrebbe dovuto consegnare al sindaco in totale 120.000 euro. Proprio al momento dell’arresto, i finanzieri hanno trovato addosso 4.500 euro al sindaco e 1.500 euro a Di Maio. A quanto pare, il proprietario dell’azienda avrebbe già consegnato 66.000 euro, direttamente o tramite il collaboratore. Inoltre, il proprietario dell’azienda aveva precedentemente consegnato al sindaco Coppola e a Di Maio 50.000 euro in contanti, in tranche separate, per ottenere un altro appalto per la ristrutturazione triennale della scuola materna della città. La Guardia di Finanza ha anche perquisito l’abitazione del sindaco dove avrebbe trovato 34.000 euro in contanti.

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