
Castellammare, “troppo alti i diritti di segreteria sulle pratiche urbanistiche” secondo la commissione Urbanistica
La Commissione Urbanistica del Comune di Castellammare di Stabia ha chiesto formalmente la revisione e il ripristino delle tariffe relative ai diritti di segreteria per le pratiche urbanistiche. L’aumento delle tariffe, che in alcuni casi ha raggiunto il 50%, ha generato preoccupazione tra i membri della Commissione e disagi economici per i cittadini e i professionisti del settore. La richiesta di revisione è stata avanzata a seguito delle numerose segnalazioni ricevute.
«Riteniamo fondamentale che il Comune favorisca un rapporto equilibrato e sostenibile tra l’ente pubblico e i cittadini – ha dichiarato Nello Cuomo presidente della commissione – Le tariffe attualmente in vigore risultano sproporzionate rispetto ai costi effettivi di gestione delle pratiche, e rischiano di penalizzare ingiustamente famiglie e professionisti del territorio.»
In merito anche Alessandro Angellotti (M5S), vicepresidente della commissione ha espresso il suo pensiero affermando che «…come vicepresidente della Commissione e come tecnico, sento il dovere di dare ascolto alle istanze provenienti dal territorio. Le segnalazioni ricevute evidenziano un disagio reale che non possiamo ignorare. Il nostro obiettivo è garantire un equilibrio tra le esigenze dell’ente e il diritto dei cittadini a un accesso equo e non penalizzante ai servizi. Con questa proposta intendiamo sostenere chi lavora nel rispetto delle regole e incentivare la regolarizzazione delle pratiche urbanistiche, semplificando il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione. Solo così possiamo costruire una città più ordinata, trasparente e vicina ai bisogni delle persone.»
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