
Castellammare, scoperte e distrutte dai carabinieri sui Monti Lattari oltre 1600 piante di cannabis
I Carabinieri della compagnia di Castellammare hanno condotto a termine l’operazione “Continuum Bellum” sui Monti Lattari, tra Gragnano, Lettere e Casola di Napoli, messa in campo nel tentativo di contrastare la coltivazione di droga. Purtroppo proprio come in sud-America, anche sui Monti Lattari il microclima gioca un ruolo chiave: esposizione al sole, abbondanza d’acqua e terreni vulcanici ricchi di minerali rendono le colline alle spalle di Castellammare un terreno fertilissimo per la cannabis indica. Un paradiso naturale che, nelle mani sbagliate, si trasforma in una gigantesca serra clandestina. E grazie a mesi di perlustrazioni e al supporto di elicotteri, i carabinieri sono riuscita a scoprire e poi a distruggere oltre 1600 piante di cannabis indica, per una biomassa di circa una tonnellata e mezza. Piante che se trasformate in prodotto finito, avrebbero fruttato ai narcotrafficanti oltre mezzo milione di euro.
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