Castellammare, omicidio Tommasino, formalizzate nuove accuse per il clan di Scanzano
La Procura di Napoli e i Carabinieri di Torre Annunziata hanno formalizzato nuove accuse contro sei persone, tra cui i presunti mandanti dell’omicidio del consigliere comunale Luigi Tommasino, ucciso il 3 febbraio 2009 a Castellammare in pieno centro cittadino al viale Europa sotto gli occhi di tantissima gente terrorizzata. Il politico del Partito Democratico quel pomeriggio fu trucidato nella sua auto mentre accompagnava il figlio all’epoca 15enne. Secondo gli inquirenti, il movente di quell’omicidio sarebbe stato il fatto che Tommasino utilizzava indebitamente il nome del clan D’Alessandro, dopo aver stretto rapporti con la stessa cosca alla quale avrebbe sottratto una somma di denaro quantificata in circa 30mila euro. I vari collaboratori di giustizia avrebbero indicato i mandanti e gli esecutori materiali dell’omicidio, peraltro già condannati per quel crimine.
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