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Castellammare, oltre 4 ore di interpartitico non sono servite a trovare la quadra, per Vicinanza la resa dei conti è dietro l’angolo.

L’ultima riunione interpartitica della maggioranza al governo a Castellammare di Stabia è stata tesa e infuocata non certo solo per le temperature “infernali” di questi giorni. La stessa ha purtroppo messo in evidenza il clima da guerriglia che vi si respira da un poco di tempo a questa parte. La divisione e gli argomenti di scontro sono tanti e tutti molto sentiti. Tra queste le più spinose riguardano le concessioni ai lidi privati a Pozzano, con gran parte della maggioranza contraria alla proroga, ma anche l’accordo con gli stessi sugli sconti bluff piace solo a pochi consiglieri della coalizione di governo. E poi c’è il Puc che sta creando tanti malumori soprattutto perché sembra essere il “copia e incolla” di quello predisposto dalla giunta di Gaetano Cimmino, il sindacon mandato a casa dal Ministero degli Interni per presunte infiltrazioni camorristiche e che ha portato Castellammare a due anni di commissariamento. Il Sindaco Luigi Vicinanza nel corso della riunione ha dovuto prendere atto delle tante critiche, dei malumori interni alla maggioranza, dei veti incrociati e delle visioni diverse tra molti alleati, e potrebbe anche optare per un imminente rimpasto di giunta. Con l’obiettivo, naturalmente, di evitare a tutti costi una nuova crisi politica che potrebbe di nuovo far scivolare la città verso il baratro dello scioglimento del consiglio comunale.

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