Caricamento in corso

Castellammare, luminarie e flop falò, il consigliere Antonio Alfano presenta un’interrogazione consiliare

Il consigliere comunale Antonio Alfano ha presentato un’interrogazione consiliare urgente sull’appalto per le luminarie e le installazioni natalizie a Castellammare di Stabia, del valore di 544.024,19 euro. Secondo lui nonostante l’appalto sia stato aggiudicato con il criterio dell’Offerta Economicamente Più Vantaggiosa, l’allestimento delle luminarie risulterebbe povero e deludente, con palle luminose isolate e luminarie striminzite, forse anche non in linea con il capitolato dell’appalto.

“Questa non è una città illuminata per Natale – scrive Alfano nell’interrogazione consiliare – È una città abbandonata a un allestimento mediocre. Abbiamo un appalto triennale da migliaia di euro e ciò che vediamo in strada è un lavoro che non rispecchia né la spesa, né i contenuti del capitolato, né le migliorie con cui la ditta ha vinto la gara. La qualità delle luminarie è oggettivamente scarsa, ripetitiva, priva di creatività e identità. Un risultato inaccettabile per Castellammare.” Poi il consigliere Antnio Alfano nell’interrogazione dettaglia passo per passo le opere che ritiene scadenti e non in linea col capitolato. Tra queste:
• montaggi tardivi e incompleti;
• installazioni poco curate e non rispondenti alle specifiche promesse in gara;
• elementi decorativi ridotti al minimo sindacale;
• totale assenza delle migliorie che avrebbero dovuto caratterizzare il progetto vincitore.Un appalto, dunque, che rischia di essere in larga parte disatteso rispetto a quanto formalmente offerto.

Pertanto, alla luce delle numerose incongruenze, lo stesso Alfano richiede all’amministrazione comunale quanto segue
1.Lo stato reale di avanzamento dei lavori, con la data effettiva prevista per l’accensione.
2.La verifica del rispetto delle prescrizioni tecniche contenute nel Capitolato e nel Disciplinare di Gara.
3.La piena conformità tecnica delle luci e delle installazioni rispetto ai modelli e ai criteri approvati in fase di offerta.
4. Gli atti relativi alla verifica di anomalia dell’offerta, se effettuata, e le motivazioni del giudizio di congruità.
5.L’elenco dettagliato delle migliorie effettivamente installate, in confronto a quelle promesse in gara.

Alla termine della nota inviata al comune il consigliere Alfano conclude che “Castellammare non può diventare la città delle occasioni mancate e degli appalti eseguiti al ribasso qualitativo. Se un appalto viene aggiudicato anche sulla base della qualità, la qualità deve essere visibile. Non permetteremo che si giochi con l’immagine della nostra città e con risorse così rilevanti. Pretendiamo immediata chiarezza, controlli rigorosi e un urgente ripristino di quanto promesso nel capitolato. Castellammare merita un Natale degno, non una scenografia improvvisata.”

Condividi

Commento all'articolo