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Castellammare, l’amministrazione comunale è già al bivio, saprà scegliere la strada giusta?

Non c’è pace per l’amministrazione comunale. I “venti di guerra” soffiano sempre più forte. Il centrosinistra è scosso da tensioni e lotte intestine in un momento cruciale di palazzo Farnese. Tra poco ci sarà il consiglio comunale che dovrà eleggere il presidente del collegio dei revisori. Gli altri due componenti saranno invece nominati dalla prefettura. La maggioranza ha i numeri per imporre il proprio candidato, ma all’interno della coalizione ci sono ancora molte posizioni divergenti. Il Partito Democratico pare voglia sostenere un ex tesoriere, mentre altre liste aspirano alla nomina di un loro candidato.

Inoltre, ad aggravare la situazione politica ci sono anche tante altre questioni sul tavolo politico. Come ad esempio gli affidamenti alle Politiche Sociali con alcune liste della maggioranza che criticano le modalità. C’è poi la questione che riguarda l’accordo per gli sconti con i lidi balneari con molti rappresentanti dei gruppi consiliari di maggioranza che lo definiscono “sconti bluff” e “sconti al ribasso”. Sconti che hanno provocato la levata di scudi del M5S che ha criticato l’accordo senza mezzi termini definendolo “selezione sociale”. Anche sull’apertura delle Antiche Terme senza acqua ha scatenato tante critiche in particolare ricordiamo quelle della lista Futuro Democratico che minaccia di proseguire il cammino con la maggioranza con un’azione di “pungolo” verso l’amministrazione comunale. Tutte tensioni che potrebbero creare non pochi problemi al sindaco Vicinanza in vista di provvedimenti importanti che stanno per giungere a definizione, come ad esempio la variante urbanistica per il cambio di destinazione dell’albergo delle terme. Insomma, il futuro dell’amministrazione comunale è già ad un bivio, messo a dura prova soprattutto dalle raffiche dal fuoco amico. L’amministrazione Vicinanza saprà imboccare la strada giusta? Chi vivrà saprà.

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