Castellammare, la FIAL, il sindacato dei lavoratori dell’ambiente, di nuovo sul piede di guerra contro Velia Ambiente
Sale la tensione sul fronte dei servizi ambientali a Castellammare. Il sindacato FIAL ha annunciato un presidio dei lavoratori per il 19 dicembre davanti al Comune, a causa della mancata risposta a una richiesta di incontro urgente. I lavoratori sono insoddisfatti e sentono di essere stati abbandonati, il che sta acuendo il clima di tensione. La FIAL ha inviato una comunicazione molto dura alle istituzioni locali e alle forze dell’ordine, denunciando presunte irregolarità e comportamenti lesivi dei diritti dei lavoratori nel cantiere di Velia Ambiente srl a Castellammare. Il sindacato parla di “nefandezze” non più tollerabili e accusa le istituzioni di non aver risposto alle loro richieste. La comunicazione è stata inviata a un ampio ventaglio di soggetti istituzionali e agli organi di informazione. Si tratta di un linguaggio fortemente simbolico da parte del sindacato, per descrivere la tensione che si respira nel cantiere di Velia Ambiente srl. La FIAL parla di “nefandezze” e chiede l’intervento del Prefetto di Napoli e chiede l’invio di commissari prefettizi se il sindaco dovesse dimettersi. La situazione è considerata grave e l’attenzione si sposta sulle prossime ore, con la possibilità di un incontro istituzionale per evitare la protesta annunciata per il 19 dicembre.
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