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Castellammare, Futuro Democratico vuole la “rotazione” dei dirigenti del comune.

Il sindaco e giunta sono sempre più in difficoltà a Castellammare. I primi incontri a palazzo Farnese sulla “verifica di maggioranza” purtroppo non stanno producendo risultati attesi. E non è sola la lista Base Popolare Democratici e Progressisti ad essere fortemente critica nei confronti della maggioranza. C’è anche il gruppo politico di Futuro Democratico che vorrebbe sostanziosi e concreti atti all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Vicnanza, soprattutto alla luce delle ultime polemiche nate sulle presunte infiltrazioni camorristiche al comune evidenziate in un’intervista dall’euro deputato e consigliere comunale Sandro Ruotolo. Per questo la lista Futuro Democratico con un documento ha chiesto al sindaco la “rotazione” dei dirigenti, proprio per rispondere concretamente a principi di trasparenza e legalità nell’azione amministrativa.

“Il nostro programma elettorale – si legge nella nota predisposta dalla lista Futuro Democratico – e le linee di mandato del Sindaco hanno avuto come presupposto inderogabile, quello di rispondere a principi di trasparenza e legalità. Principi che abbiamo sposato, sin da subito, e che riteniamo vadano rivendicati ancor di più nell’azione amministrativa all’indomani del persistente e pervicace fenomeno di “mala gestio “che ha coinvolto territori limitrofi. Purtroppo o per fortuna, abbiamo, come forza politica, la “cattiva abitudine” di analizzare sia quotidianamente che nel lungo periodo l’Albo Pretorio come fosse un Vangelo (senza essere blasfemi) dell’andamento del governo della città. Lo abbiamo fatto da forza di governo come metodo di controllo e da forza di opposizione per stigmatizzare e denunciare forme di liceità o meno amministrativa. In tale ottica ravvisiamo opportuno che anche la odierna azione amministrativa e di gestione del governo della città risponda a quei criteri di cui ci siamo fatti tutti carico, trasparenza e legalità. All’uopo, riteniamo improcrastinabile ed inderogabile rispondere al Principio di Rotazione dei Dirigenti che l’ANAC in plurime direttive ha raccomandato. La lettura del Piano Triennale per la prevenzione della corruzione ravvisa nella rotazione del personale dirigenziale un tassello inderogabile al fine di garantire una corretta e, quanto mai, limpida uso gestione degli Enti Locali. I plurimi riferimenti normativi dalla L 190/2012 al PNA 2019/2021 delibera ANAC 1134/2017 ne sono conferma. Siamo certi che, a fronte di questa nostra sollecitazione, il Sindaco di concerto con il Segretario Generale voglia dar corso ai provvedimenti più opportuni per garantire che il nostro Comune sia quella Casa di Vetro che tutti auspichiamo possa essere”

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