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Castellammare, Futuro Democratico a Ruotolo: “Noi facemmo nomi e cognomi dei camorristi”.

La lista civica Futuro Democratico sfida Sandro Ruotolo, europarlamentare e consigliere comunale, a fare nomi e cognomi dei presunti camorristi, dopo le sue dichiarazioni polemiche sulla relazione della Procura antimafia che peraltro giungono nel bel mezzo delle spinose trattative politiche sulla verifica di maggioranza. Rutolo che a proposito del rimpasto di giunta ha recentemente detto “altro che verifica di maggioranza, parliamo invece del pericolo di infiltrazioni camorristiche”. Ma la coalizione di centro sinistra nella sua interezza non ci sta e respinge al mittente tutte le accuse.

“Le dichiarazioni dell’Onorevole Ruotolo a seguito delle ennesime indagini che hanno segnato il territorio oplontino e la città di Sorrento trovano il nostro profondo consenso. Nessuno di noi aveva immaginato che dopo essere stati in prima linea negli anni di opposizione, dopo la successiva fase commissariale e la vittoria alle elezioni, il nostro impegno politico ci avrebbe esentato dal fare i conti con la Camorra nella nostra città – si legge in una nota del direttivo politico di Futuro Democratico – Chi più di noi potrebbe condividere un percorso di forte denuncia del fenomeno e delle profonde infiltrazioni ancora pervasive nel tessuto economico e sociale della città. Chi più di noi potrebbe condividere questo allarme avendo per primi denunciato persone fatti e circostanze non sottraendoci mai al nostro dovere civico ed istituzionale giammai fermandoci a strali giornalistici o a marce fini a se stesse. Siamo certi che dall’alto della Sua autorevolezza e delle Sue conoscenze e relazioni l’On Ruotolo mutuerà il nostro medesimo comportamento istituzionale allorché facemmo nomi cognomi indirizzi e date di nascita dei camorristi. Era solo nostro dovere farlo!”

A Futuro Democratico replica il segretario regionale di Sinistra Italiana, Tonino Scala che a proposito di quanto sostenuto dall’onorevole Ruotolo precisa che “…le riflessioni espresse da Sandro Ruotolo in merito alla situazione di Castellammare di Stabia vanno nella direzione giusta. Non si può abbassare la guardia, né tantomeno voltarsi dall’altra parte. Castellammare è una città che è stata già sciolta per infiltrazioni camorristiche: un fatto gravissimo che non può essere archiviato come un incidente di percorso. Oggi, mentre si discute di strategie e assetti politici, è fondamentale che il tema della legalità, della trasparenza e della difesa delle istituzioni democratiche resti al centro del dibattito pubblico. La lotta alla criminalità organizzata non è una battaglia del passato, ma una sfida del presente che riguarda la tenuta democratica di tutto il territorio. Serve coraggio, responsabilità e visione. È necessario costruire un fronte ampio e credibile che metta al primo posto l’interesse collettivo, il rispetto delle regole, la legalità come premessa di ogni possibile rinascita”.

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