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Castellammare, Fincantieri si impegna a tener fuori le ditte in odore di camorra

Il Ministero dell’Interno e Fincantieri hanno firmato un nuovo Protocollo di legalità per contrastare l’infiltrazione della criminalità organizzata nelle attività del Gruppo. L’accordo rafforza la collaborazione istituzionale e introduce nuove misure di prevenzione per garantire un ambiente imprenditoriale trasparente e sicuro. Il protocollo, della durata triennale, prevede l’estensione delle misure di prevenzione anche alle società controllate da Fincantieri con sede legale in Italia. Con il nuovo protocollo Fincantieri si impegna a sensibilizzare le proprie imprese operanti alla corretta adesione al protocollo e a verificare la documentazione antimafia delle imprese tramite la Banca Dati Nazionale Unica. Le imprese fornitrici e appaltatrici dovranno rispettare requisiti stringenti in materia di regolarità contributiva, sicurezza sul lavoro, tutela ambientale e trasparenza nei rapporti contrattuali. L’intesa prevede l’istituzione di una Cabina di regia congiunta tra il Ministero dell’Interno e Fincantieri per monitorare l’attuazione del protocollo e garantire la sua efficacia. Con l’obiettivo di innalzare il livello di prevenzione dai tentativi di infiltrazione criminale nei rapporti contrattuali tra Fincantieri e i propri fornitori e appaltatori.

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