Castellammare-Centrosinistra, il documento della pace si è trasformato in un boomerang per la maggioranza
Un documento che doveva rappresentare una “tregua” nel centrosinistra di Castellammare di Stabia rischia di scatenare una nuova crisi. I consiglieri di maggioranza avevano concordato di lavorare su un documento condiviso per rilanciare l’azione dell’amministrazione, ma sembra che la bozza stilata da Ciro Cacciola non sia stata condivisa con tutte le forze politiche di maggioranza. Molti consiglieri, tra cui quelli di Base Popolare e Futuro Democratico, non hanno avuto modo di visionare o approvare il documento, che è stato comunque diffuso alla stampa. Il risultato è stato un effetto boomerang, con molti che considerano il documento “irricevibile” e non rappresentativo della maggioranza. Ecco il testo del documento diffuso questa mattina: “La riunione svoltasi nei giorni scorsi, a cui hanno partecipato tutti i gruppi consiliari che rappresentano la maggioranza in Consiglio comunale, si è svolta in un clima di positivo e produttivo confronto. La pluralità di forze che compone la maggioranza politica di Castellammare rappresenta una ricchezza e occorre saper valorizzare ogni contributo che possa arricchire l’esperienza di governo che da un anno è alla guida della Città. La maggioranza, nel corso del dibattito, ha ribadito che occorre lavorare con maggiore energia e determinazione per il rilancio e lo sviluppo di Castellammare a partire dagli asset strategici che ne costituiscono l’asse portante: riqualificazione urbana e approvazione dello strumento urbanistico (PUC); valorizzazione della risorsa mare e Piano spiagge; recupero e valorizzazione delle Terme; difesa e rilancio dello stabilimento Fincantieri; netto miglioramento del servizio di raccolta rifiuti. In questo quadro, appare necessario e indispensabile attivare e rilanciare un confronto serrato con il Governo, la Regione Campania, la Città Metropolitana, l’Autorità Portuale al fine di porre l’attenzione sui programmi e le risorse necessarie per lo sviluppo di Castellammare. Il lavoro svolto in questo primo anno di mandato, nonostante criticità e difficoltà, ha rappresentato una ripartenza. Castellammare si è rimessa in cammino, dopo gli ultimi anni di immobilismo e di decadenza. Ha invertito una tendenza, ha rimesso al centro dell’azione di governo il bene comune e la trasparenza della gestione della cosa pubblica. Nonostante un anno funesto, con emergenze continue e la drammatica e straziante tragedia della funivia. Il Sindaco e la maggioranza politica sono consapevoli che questa ripartenza non rappresenta un punto di arrivo e che nei prossimi mesi occorrerà aprire un processo politico che possa portare a un ulteriore rafforzamento della prospettiva di governo della Città, coinvolgendo e allargando la partecipazione a tutte le forze politiche, alle associazioni, al mondo civico. Già dalle prossime settimane si avranno incontri e confronti con le forze politiche e civiche della maggioranza per meglio definire gli obiettivi, i passaggi e i contenuti che possano rafforzare il progetto politico che è stato alla base della campagna elettorale di un anno fa e che ha trovato un ampio consenso nei cittadini stabiesi. La maggioranza e la Giunta Vicinanza non si sottrarranno al confronto sulle questioni programmatiche, animati da uno spirito collaborativo e dalla consapevolezza che Castellammare ha bisogno di stabilità, di sviluppare nel corso della consiliatura le azioni che possano consolidare una nuova direzione di governo della Città.
Nel corso della riunione, infine, si è ribadito che il tema della legalità è il presupposto e il fondamento del patto di governo alla base dell’attuale amministrazione e la trasparenza, il rigore amministrativo, il perseguimento e la salvaguardia del bene pubblico rappresentano il faro che, sin dal primo giorno, ha orientato la nostra azione”.
Condividi

Commento all'articolo