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Castellammare, Caso Juve Stabia: “occorre chiedere scusa a Leonardo Candellone” sostengono i consiglieri comunali De Simone, Alfano, Di Martino e D’Apuzzo

In seguito alle polemiche sollevate da Sandro Ruotolo riguardo alla presenza di pregiudicati sul palco alla premiazione della Juve Stabia i consiglieri comunali Rosanna De Simone, Alfano Antonio, Di Martino Ciro e Mario D’Apuzzo forniscono il loro un punto di vista sulla vicenda. Un punto di vista diverso e in pieno scontro da quello espresso da Forza Italia e Fratelli d’Italia, pur rimanendo molto critici rispetto all’operato dell’attuale amministrazione comunale sulla questione. Sono troppi giorni ormai che ascoltiamo la stessa domanda “da che parte state?” – scrivono i quattro consiglieri – Purtroppo questa domanda appare un gioco di opportunistico personalismo politico inutile soprattutto per una Città che cerca di risollevarsi da troppe disgrazie non ultima la tragedia della funivia del Faito! Questo quesito non è comprensibile ai cittadini, che chiedono a gran voce di non stare dalla parte dell’uno (il Sindaco Luigi Vicinanza) o dell’altro (On.Le Ruotolo), ma dalla parte della Città.
La nostra risposta è la stessa dei concittadini, “Siamo dalla parte della nostra Città”. Siamo dalla parte della città perché svolgiamo quotidianamente il ruolo di Consiglieri comunali, confrontandoci in Consiglio comunale, valutando tutti i provvedimenti anche quelli di maggiore interesse per la collettività! Il ruolo di Consiglieri comunali significa per noi lavorare nelle varie commissioni per offrire spunti, idee e proposte. Siamo convinti che partecipazione e progetti di rilancio della città all’insegna della trasparenza e della legalità sia la risposta giusta dell’amministrazione alla illegalità. Proprio per questo, condanniamo con fermezza atteggiamenti e comportamenti riconducibili ad una parte della maggioranza che sembrano orientati più alla tutela di interessi personalistici che al benessere della comunità. Una politica seria non può essere piegata a logiche individuali o opportunistiche, soprattutto in un momento storico in cui la città ha bisogno di visione, stabilità e competenza. Chiediamo con forza che venga ripristinato un clima di confronto costruttivo e trasparente, nel quale ogni decisione sia orientata al bene comune e non all’autoconservazione politica di pochi. Noi continueremo ad esercitare il nostro ruolo con fermezza e coerenza, vigilando con attenzione sull’operato dell’amministrazione e proponendo alternative concrete, sempre dalla parte dei cittadini. I cittadini Stabiesi, chiedono per Castellammare vivibilità, pulizia, sicurezza, occupazione e soprattutto rilancio amministrativo con la riapertura delle Terme, la cura delle periferie, il ripristino dei collegamenti col Faito ed il recupero del Centro Antico. Non è giusto e soprattutto non è corretto screditare la nostra città, “esaltando” continuamente la piaga della camorra! Non dobbiamo seguire il cattivo esempio della sfortunata comunità di Marano di Napoli, sciolta ben 4 volte per infiltrazioni mafiose! Condanniamo con forza anche il tentativo di strumentalizzare un giorno di festa per la nostra Città. Giovedì sera si è celebrato un tributo ai nostri campioni della Juve Stabia.
L’evento ha visto la partecipazione come componente del servizio d’ordine e sicurezza della Juve Stabia, dell’ex ispettore della polizia di stato Pasquale Caiazzo, simbolo della lotta alla criminalità nella nostra città. Le nostre scuse ed un abbraccio vanno anche al nostro capitano Leonardo Candellone che ha visto la sua foto sbattuta sui giornali, ingiustamente e colpevolmente associata ad un contesto che non gli appartiene!». 

I consiglieri comunale, Rosanna De Simone, Alfano Antonio, Di Martino Ciro e Mario D’Apuzzo.

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