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Castellammare: aumenti fitti case Acer al CMI, i Democratici e Progressisti di Salvatore Vozza si schierano al fianco dei residenti

In questi primi giorni del 2025 i residenti delle case popolari Agenzia Campana per l’Edilizia Residenziale (Acer), ex IACP, nel rione CMI di Castellammare di Stabia si sono visti recapitare i bollettini per il pagamento degli affitti con importi aumentati notevolmente rispetto al passato. Aumenti che spesso superano anche il 50% che gli stessi occupanti delle abitazioni ritengono sconsiderati e non giustificati.

Così la pensano anche i componenti del gruppo politico di “Base Popolare Democratici e Progressisti” di Salvatore Vozza, vicino alla maggioranza di governo guidata dal sindaco Luigi VIcinanza, che ritengono gli aumenti dei pigioni di quelle case fuori luogo se raffrontati allo stato di degrado in cui versa il complesso residenziale degli immobili popolari. “Abbiamo ascoltato – ha fatto sapere tra l’altro il consigliere di Base Popolare democratici e progressisti in consiglio comunale,  Maurizio Apuzzo – il malessere e i disagi di chi, per lo più famiglie monoreddito, si sono trovate di punto in bianco a fare i conti con le nuove tariffe Acer per quanto riguarda i canoni di locazione. Si avvii subito un’interlocuzione per comprendere la situazione . E soprattutto per avviare tutti i percorsi finora rimasti lettera morta per la riqualificazione degli alloggi popolari. L’abitazione resta un diritto non un privilegio. Occorre rimettere al centro la discussione sulla riqualificazione delle periferie”.

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