
Castellammare, appello dei parlamentari PD a restare uniti e “lavorare insieme per il bene della città”.
A solo un anno dall’insediamento della nuova giunta comunale a Castellammare soffiano già forti i venti di crisi. Il protagonismo politico fine a se stesso o il tornaconto personale sembrano essere sempre di più lo sport preferito dai politici locali. Eppure la vittoria alle ultime comunali del centro sinistra e l’elezione di un sindaco di spessore come l’ex direttore de “L’Espresso” Luigi Vicinanza faceva ben sperare. Invece, a solo 12 mesi a si respira già aria di crisi. Sandro Ruotolo e Salvatore Vozza sono le sue spine nel fianco. “….state con chi denuncia il malaffare, con chi alza la voce contro le infiltrazioni della camorra, con chi si indigna per uno scioglimento del consiglio comunale che non può essere derubricato a formalità? State con chi chiede trasparenza nella gestione del piano urbanistico, negli affidamenti, nella macchina comunale? State con chi considera inaccettabile che siano i consiglieri comunali a nominare gli scrutatori per i referendum dell’8 e 9 giugno, mettendo a rischio la libertà e la regolarità del voto? O state con chi tace? Con chi lascia correre? Con chi si volta dall’altra parte davanti all’evidenza di liste civiche usate come strumenti di potere, anche da parte di gruppi legati alla criminalità? Io credo che Castellammare meriti di più. Meriti legalità, partecipazione, coraggio. Meriti di spezzare le catene dell’opacità e della paura“ ha scritto in questi giorni l’ex giornalista della Rai e inviato di Michele Santoro. Prima di Sandro Ruotolo anche l’ex sindaco Salvatore Vozza si è scagliato contro l’attuale maggioranza. In precedenza era stato Salvatore Vozza a bacchettare il sindaco sulla spinosa questione della nomina degli scrutatori. “Trasparenza nella nomina degli scrutatori in vista del referendum dell’8 e 9 giugno – ha scritto in una nota il consigliere di Base Popolare Maurizio Apuzzo – E’ questo quanto era necessario per il comune di Castellammare. Ci saremmo aspettati la scelta del sorteggio come strumento per individuare le scrutatrici e gli scrutatori per i referendum . Sarebbe stato un metodo giusto e trasparente. Nominare gli scrutatori è invece , a mio avviso, una scelta che genera ulteriore sfiducia verso le istituzioni e la politica oltre che un metodo sbagliato. Il sorteggio pubblico rappresentava la massima scelta di trasparenza oltre che un atto di vera democrazia partecipativa. In conferenza stampa qualche settimana fa avevamo chiesto di affrontare insieme una riflessione sulla città. Una richiesta che non ha sortito effetti. Anche alla luce di quest’ ultima scelta sulla nomina degli scrutatori questa sera non parteciperemo ad alcuna riunione di maggioranza”. In altre parole a Castellammare si respira aria di crisi. Ogni consigliere risponde solo per se stesso e si scaglia contro tutti gli altri. Anche se sono della stessa maggioranza. Quindi, per evitare l’incancrenirsi dell’attuale difficile situazione politica, a sostegno dell’attuale amministrazione comunale sono scesi in campo i parlamentari nazionali del PD. Si tratta di Antonio Misiani, Toni Ricciardi, Susanna Camusso, Marco Sarracino, Piero De Luca, Arturo Scotto, Dario Franceschini, Roberto Speranza, Stefano Graziano e Valeria Valente. “…..lavorare insieme per il bene di Castellammare, sosteniamo con convinzione il prezioso impegno politico che Sandro Ruotolo sta portando avanti a Castellammare di Stabia – si legge tra l’altro nel loro appello a restare uniti per il bene di Castellammare – Il suo (Ruotolo n.d.r.) non è solo un lavoro di denuncia, ma un’azione concreta e costante per affermare i valori della legalità e della trasparenza nella vita pubblica. Siamo certi che questa Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Luigi Vicinanza, continuerà, insieme a Sandro Ruotolo, a combattere la criminalità organizzata con coerenza e coraggio. Castellammare merita quel percorso di sviluppo giusto, inclusivo e sostenibile, fondato su protezione sociale e pari opportunità, che il PD insieme alla coalizione di governo sta portando avanti con onestà, rispondendo alla sfida che ci siamo posti”.
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