
Castellammare, anche il Partito Democratico boccia l’accordo farsa sui lidi
Anche i rappresentanti dei Dem a palazzo Farnese non condividono l’accordo sui lidi. E questo è anche il pensiero del capogruppo del PD di Castellammare, Tuberosa che boccia senza mezzi termini l’accordo con i lidi di Pozzano, criticando aspramente la decisione della giunta Vicinanza. “Per noi consiglieri – afferma – e per tutti gli iscritti ed elettori del PD, l’accesso al mare rappresenta un diritto da tutelare per tutti i cittadini e per le fasce sociali più deboli. In questo senso la convenzione sostenuta dal Comune con i lidi cittadini rappresenta una risposta insufficiente anche in ragione delle richieste avanzate dalla maggioranza e cioè il 50% di sconto sulle tariffe 2024 e senza limitazioni di posti e giorni Su questo terreno dobbiamo registrare un ritardo preoccupante in relazione al vigente Piano di utilizzo delle spiagge che è stato portato in Giunta ma non in Consiglio Comunale, perché l’obiettivo è affermare una visione unitaria e strategica dell’utilizzazione dell’intera linea di costa da Pozzano al fiume Sarno, e per questo che in maggioranza è stato ribadito che la convenzione è fino a dicembre 2025.Questo deve essere il nostro obiettivo nei prossimi mesi se vogliamo dare un significato credibile ai risultati importanti che abbiamo conseguito in questi anni, a partire dal recupero della balneabilità lungo la costa stabiese fino agli interventi in essere di ripascimento del tratto di litorale lungo Corso De Gasperi. Come capogruppo Pd, e con il sostegno degli iscritti ed elettori, continueremo a lavorare anche in vista della prossima stagione estiva per attrezzare sempre di più l’intero litorale, dalla Villa Comunale a Corso De Gasperi, con servizi adeguati, inclusivi e soprattutto accessibili a tutti. L’obiettivo è garantire sempre di più un’offerta balneare di qualità, pubblica e fruibile da ogni cittadino, in un’ottica di giustizia sociale e sviluppo sostenibile. Bisogna essere sempre garanti del rispetto della legalità, della trasparenza amministrativa e della coesione della maggioranza nell’interesse esclusivo della comunità stabiese”.
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