
Caso Juve Stabia, la Procura Antimafia nominerà un pool di professionisti, con stipendio a carico della Juve Stabia, per la gestione amministrativa e sportiva della società per un anno.
Il provvedimento della procura Antimafia nei confronti della Juve Stabia è un caso senza precedenti nello sport a livello locale. Si tratta di un terremoto destinato a scuotere il calcio in Campania e non solo. Un atto giudiziario i cui risvolti amministrativi e sportivi sono quindi imprevedibili, anche perché può portare ad inaspettati ulteriori ramificazione dell’inchiesta. La società si è affrettata a precisare che il provvedimento non influirà sulla gestione sportiva della squadra che, quindi, non correrebbe rischi di penalizzazione. Tuttavia la procura della federazione del calcio italiano ha già fatto richiesta alla Procura Antimafia di ricevere l’incartamento per effettuare le sue verifiche in termini di regolamentazione sportiva. Per cui al momento possiamo solo attenerci al contenuto del decreto di prevenzione antimafia che ha colpito la Juve Stabia, nel quale si ipotizzano presunte infiltrazioni mafiose in tutti i settori gestionali della società. Un provvedimento, che comunque segna un momento storico nella lotta alla criminalità organizzata nel mondo dello sport.
Ma ora cosa succede? Questa è la domanda che si stanno facendo i tifosi gialloblù. Occorre ricordare che il provvedimento viene attuato quando esistono indizi sufficienti a ritenere che un’attività economica sia controllata dalla mafia o possa in qualche modo agevolarla. Amministrazione controllata significa che ora saranno nominati dei professionisti, con stipendi a carico della Juve Stabia, i quali saranno incaricati di gestire la società per un anno e avranno il compito di garantire la continuità dell’attività amministrativa e sportiva sotto stretto controllo giudiziario. Anche il mercato calciatori sarà effettuato sotto il controllo dei commissari che saranno nominati dalla procura. Speriamo solo che mister Abate non dovrà anche chiedere il permesso se vuole far giocare un giocatore piuttosto che un altro.
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