Castellammare, flop “Fucaracchi” e luminarie, il sindaco: “per la prima volta i commercianti non hanno speso un euro per le luminarie”

A Castellammare di Stabia, la festa dell’Immacolata Concezione con l’accensione dei tradizionali “Fucaracchi” ha lasciato un senso di grande delusione tra i cittadini. I falò sull’arenile della villa comunale si sono spenti in pochi minuti. Inoltre le luminarie allestite dal comune vengono giudicate inadeguate rispetto a quanto promesso e rispetto ai circa 700 mila euro di impegno di spesa di tre anni. Il sindaco Luigi Vicinanza si è affrettato a buttare subito acqua sul fuoco per il flop dei “Fucaracchi”, ma le polemiche continuano e si spostano anche sul fronte degli addobbi e delle luminarie installate nella strade del centro cittadino. Purtroppo la festa dell’Immacolata appena trascorsa, che rappresenta un momento importante per la città, non ha soddisfatto le aspettative dei cittadini. E così il sindaco Luigi Vicinanza scende di nuovo in campo per giustificare l’operato del comune affrettandosi a precisare tra l’altro che “….per la prima volta sono state totalmente a carico dell’amministrazione comunale le spese per l’allestimento delle luminarie natalizie, i commercianti, che in passato si sono fatti carico di gran parte dei costi per l’illuminazione, non hanno speso un centesimo se non per il singolo negozio”