Morte di Giovanni Pappalardo, gli inquirenti a lavoro per stabilire le cause dell’incidente.

Dagli amici era considerato un abile centauro, ciò nonostante la cattiva sorte si accanito contro di lui. Giovanni Pappalardo, stabiese e grande tifoso della Juve Stabia, 34 anni, presidente di un club di bikers e apprezzato avvocato, noto anche come giornalista per le sue collaborazioni col sito sportivo Vivicentro per scrivere della sua amata squadra gialloblù, era stato ricoverato il 4 ottobre scorso in gravi condizione all’ospedale Cardarelli di Napoli a seguito di un incidente con la moto avvenuto sulla strada Panoramica a Castellammare. Purtroppo però non ce l’ha fatta e dopo 10 giorni di ricovero è deceduto. Ora sotto la lente d’ingrandimento potrebbe anche essere messa la statale 145 che quando attraversa Castellammare diventa via Panoramica. Una strada poco manutentata dal comune e dagli enti preposti, piena di buche ed avvallamenti, pericolosissima, che negli ultimi anni ha provocato una lunga serie di spaventosi incidenti tra moto e auto. Tant’è che gli stabiesi l’hanno giustamente definita “la strada della morte”. E se la morte di Giovanni Pappalardi sia stata colpa della strada o causata da un malore ora è giunto il momento di accertarlo. Ne hanno diritto i parenti, gli amici e tutti quelli che gli volevano bene (ed erano tantissimi). Purtroppo però ad oggi la dinamica dell’incidente sono ancora da chiarire. Sembra che la moto del giovane si sia schiantata contro un’auto in sosta ma le cause dello schianto sono ancora tutte da verificare. Gli inquirenti non escludono nulla. C’è l’ipotesi malore ma bisogna anche prendere in considerazione le cattive condizioni del manto stradale di via Panoramica. Alle forze dell’ordine il compito di fare luce sull’accaduto e a stabilire l’esatta dinamica dell’incidente.