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Castellammare, “gli sconti per le spiagge sono una vera e propria selezione sociale” sotiene il M5S

“Non sono sconti ma una vera e propria selezione sociale”. E’ quanto sostiene Il Movimento Cinque Stelle di Castellammare, guidato dal consigliere Langellotti, che per questo chiede all’amministrazione comunale (di cui fa parte) di eliminare gli “sconti farsa” per l’accesso ai lidi balneare. Stiamo parlando dell’accordo tra il comune e i concessionari dei lidi che prevede sconti per le famiglie per le spiagge in concessione. Un accordo che ha scatenato un vespaio di polemiche tra i cittadini.

Gli sconti annunciati dai concessionari balneari per l’estate 2025 – 30% per famiglie residenti con almeno tre paganti, tramite pacchetti da 10 ingressi sono una misura cosmetica, pensata più per salvare la faccia che per garantire il diritto al mare. I limiti sono evidenti: validi solo dal lunedì al venerdì, nei mesi di giugno, luglio e settembre, escluso agosto, applicabili al massimo al 25% della capienza. Inoltre, sono riservati a nuclei con almeno tre paganti, escludendo famiglie monogenitoriali, single, coppie, studenti e giovani. E l’obbligo di acquistare 10 ingressi è una barriera per chi ha difficoltà economiche. Non è uno sconto, è una selezione sociale. Come consigliere comunale del Movimento 5 Stelle e membro della maggioranza, ho sostenuto il dialogo con i concessionari, ma questa proposta- sottolinea il consigliere Lancellotti –  è inadeguata e offensiva verso una città che chiede giustizia, non pacchetti promozionali. Il mare è un bene comune, non una concessione riservata. E ogni estate, oltre alle disparità economiche, i cittadini devono fare i conti con traffico insostenibile, parcheggi selvaggi e caos, causati da una gestione privatistica del litorale che penalizza tutti tranne pochi. Chi opera su suolo pubblico deve garantire servizi, ma anche rispetto per il territorio e per le persone. Le leggi sono chiare: La Direttiva Bolkestein impone trasparenza e accesso non esclusivo al demanio. La Legge Regionale n. 10/2022 prevede l’ingresso gratuito per i minori di 10 anni. Chi non lo rispetta, viola la legge. L’Amministrazione ha già attivato oltre 2 km di spiagge libere, tre volte l’area in concessione, ma non basta. Serve una svolta strutturale. Proponiamo misure concrete: agevolazioni più eque, pacchetti flessibili, sconti anche nei weekend e ad agosto, quote calmierate assegnate con regole trasparenti, trasporti agevolati e rispetto delle norme vigenti, come l’ingresso gratuito per i minori di 10 anni. Continuerò a battermi, affinché il mare sia davvero di tutti”, ha concluso il rappresentante del M5S stabiese.

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