Castellammare, ginecologa aggredita e rinchiusa in una stanza dal padre di una paziente all’ospedale San Leonardo

Una serata di violenza all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, dove una ginecologa è stata aggredita e ferita dal padre di una paziente ricoverata nel reparto di Ginecologia. L’uomo ha sfondato una porta a calci, ha colpito la dottoressa con schegge di metallo e l’ha trattenuta all’interno di una stanza, impedendole di uscire. L’episodio ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza del personale medico negli ospedali pubblici, soprattutto durante l’orario notturno quando le visite non sono consentite e le protezioni sono minime. I fatti sono accaduti ieri sera, intorno alle 21:00, il padre di una giovane paziente di 23 anni è arrivato al reparto di Ginecologia dell’ospedale di Castellammare di Stabia, pretendendo di parlare con un medico nonostante le visite fossero già terminate. Di fronte al rifiuto del personale, l’uomo ha perso la calma, iniziando a urlare, minacciare e insultare i presenti. La situazione è degenerata rapidamente. La situazione è degenerata rapidamente: l’uomo ha fatto irruzione in una stanza medica dove si trovava una ginecologa di turno, bloccandola all’interno e impedendole di uscire. Ha poi iniziato a prendere a calci la porta fino a sfondarla, provocando la fuoriuscita di schegge di ferro e alluminio che hanno colpito al braccio la dottoressa, causandole ferite visibili e sanguinanti. Dopo l’aggressione, l’uomo è fuggito. Gli agenti del Commissariato di Castellammare sono intervenuti immediatamente e la ginecologa ferita, insieme al primario del reparto, ha sporto denuncia contro ignoti. Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per identificare l’aggressore, utilizzando probabilmente le telecamere e i registri di accesso dell’ospedale per facilitare la sua individuazione. L’identità dell’uomo non è ancora stata ufficialmente confermata.