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Castellammare, Forza Italia al sindaco: “serve la nomina della commissione d’accesso”.

Forza Italia è intervenuta nella polemica politica seguita alla denuncia di Sandro Ruotolo e alla richiesta di scioglimento del consiglio comunale da parte del magistrato antimafia Catello Maresca, chiedendo l’invio della commissione d’accesso al Comune di Castellammare. Tale richiesta si inserisce nel dibattito sulla presunta infiltrazione della criminalità organizzata nella gestione amministrativa del comune, sollevato dalle immagini della festa pubblica per la Juve Stabia. L’intervento di Forza Italia vuole essere un ulteriore elemento di discussione alla vicenda, evidenziando la complessità della situazione politica locale.

”Le parole del magistrato Catello Maresca, simbolo della lotta alla camorra e profondamente legato a Castellammare di Stabia – scrivono i rappresentati politici stabiesi dell’ex partito di Silvio Berlusconi – confermano con forza ciò che da giorni denunciamo: quanto accaduto durante i festeggiamenti per la Juve Stabia (che, sia chiaro, è un’eccellenza della nostra città e non c’entra nulla con l’accaduto) è un’umiliazione, una ferita aperta nella dignità di un’intera comunità. “Uno schifo”, così Maresca ha definito le immagini di esponenti della criminalità organizzata sul palco accanto ai rappresentanti delle istituzioni. E ha aggiunto, con chiarezza, che se il Comune è stato sciolto nel 2022, potrebbero anche esserci oggi le condizioni per uno scioglimento bis. La denuncia è netta e non può essere ignorata. Abbiamo già invitato il sindaco ad un atto concreto e doveroso: chiedere l’invio della Commissione d’accesso presso il Comune di Castellammare di Stabia. Ribadiamo questa richiesta con ancora più forza. È l’unico modo per dimostrare che non si ha nulla da temere e che si vuole davvero tutelare la legalità, l’immagine e il futuro della città. Chi rappresenta le istituzioni ha il dovere di isolare, senza ambiguità, ogni legame, ogni ammiccamento, ogni presenza riconducibile ad ambienti mafiosi. Non si può minimizzare. Le piazze devono essere presidio di legalità, non occasioni di passerelle per i clan. E la risposta del sindaco, che ora chiede alle autorità competenti di approfondire (come se non fossero già ampiamente operative, come sempre in maniera encomiabile, per contrastare la criminalità e garantire la legalità sul nostro territorio), ci sembra fin troppo riduttiva rispetto al quadro che emerge della nostra città. Ringraziamo Catello Maresca per il suo intervento coraggioso e cristallino. ha combattuto la camorra in prima linea sa riconoscere i segnali pericolosi. E questi segnali oggi sono evidenti e gravi. Castellammare non si arrende. Castellammare non si piega. Castellammare vuole rispetto”

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